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Embriologia dell'apparato genitourinario

Lo sviluppo del rene e delle sue vie escretrici avviene in tre fasi successive, parzialmente sovrapposte: il pronefro prende origine nell’embrione di 2,5 mm dal mesoderma cellulare interposto fra i miotomi e la somato-splacnopleura, sotto forma di 6-10 paia di tubuli drenati in una formazione duttale, il dotto di Wolff, che si svuota nel celoma. Il pronefro involge nell’embrione di 4 mm, ad eccezione della sua parte caudale che si allunga verso la cloaca, accogliendo nuove paia di tubuli dal mesenchima addominale per costituire il mesonefro.

Mentre la pars cranialis del mesonefro parteciperà, insieme a una nuova formazione isolata dalla cresta mesonefrica (il dotto paramesonefrico di Müller), alla costituzione delle strutture genitali (come ooforo, paraooforo, dotto di Gartner e, rispettivamente, epididimo, paradidimo, deferente), la pars caudalis del dotto di Wolff dà origine alla gemma ureterale, in prossimità dello sbocco nella cloaca. Un cappuccio di mesenchima si associa all’uretere sviluppato dalla gemma wolffiana, e l’insieme costituisce il metanefro.

L’unità renale completa si realizza quando, durante l’8a e la 9a settimana, le due componenti del metanefro, ghiandolare ed escretoria, vengono collegate con la vascolarizzazione definitiva. Arresti ed errori nello sviluppo di questa sequenza organogenetica sono alla base di malformazioni di vario tipo, isolate o combinate.

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