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Le risposte ad alcune delle domande più interessanti inviate agli autori

Non c'è niente da preoccuparsi, è normale che i testicoli siano a diverse altezze, in modo da non "cozzarsi".

L'idrocele è la raccolta di liquido attorno al testicolo. La semplice visita può solo appurare la tumefazione dello scroto, mentre per confermare che il contenuto è liquido e non solido si usava tempo fa' la prova della transilluminazione con una lampadina. Ora si preferisce usare l'ecografia. sono pertanto d'accordo sulla necessità di completare l'iter diagnostico con una ecografia scrotale, che permette tra l'altro anche di studiare bene il testicolo, questo anche per differenziare forme meno frequenti di idrocele secondario a malattie testicolari. Pertanto prova a riparlarne con il tuo medico, nel caso che il tuo medico Sia ancora restio telefonami così ti sottoporrò io stesso ad un esame Ecografico in Ospedale (Div di Urologia Ospedale Luigi Sacco a Milano).

Dal quadro che mi hai descritto l'unica cosa che mi sembra accettabile è la prostatite (cioè l'infiammazione della prostata), mentre non mi sembra si possa parlare di disturbi erettili (l'erezione è presente fino all'orgasmo). Sono d'accordo sul approfondire il percorso diagnostico per cercare di capire l'eziologia di tale infiammazione, e sono d'accordo sul trascurare per il momento il problema del varicocele sin asintomatico.

Tranquillo Non c'è niente di anormale in quello che mi hai riportato. Comunque la pratica sessuale di ritardare l'orgasmo non è raccomandata, infatti mantenere troppo a lungo l'erezione (seppur è piacevole per la patner) puòprovocare ipossia (cioè deficit di ossigeno) a carico dei corpi cavernosi del pene. Pertanto consiglio rapporti sessuali "naturali" nel senso di non forzare > troppo sul cercare di raggiungere durate da primato che potrebbero causare problemi erettili a lungo andare.

 

I disturbi che mi hai descritto sono in effetti riferibili ad una prostatite che si sta cronicizzando, sembra poi esserci anche un coinvolgimento dell'uretra, delle vescichette seminali, dei deferenti e forse degli epididimi. Consiglio: non bisogna scoraggiarsi, anche se i primi tentativi di terapia non hanno sortito l'effetto sperato, bisogna invece cercare di appurare l'eziologia quanto possibile in modo da decidere poi per la terapia più appropriata, Per quanto riguarda l'alterazione allo spermiogramma è compatibile con la situazione di infiammazione genitale in atto, alterazioni che sono comunque reversibili una volta risolta l'infiammazione di base.

Innanzitutto ringrazio per la fiducia che mi ripone, Prima però di darle consigli su quello che sembra essere una stenosi del meato uretrale esterno, voglio chiederle alcune domande: che tipo di intervento prostatico è stato effettuato:

TUR-P (resezione transuretrale della prostata) o adenomectomia prostatica transvescicale (con il taglio sulla cute per inerderci) o altri?

Comunque voglio rassicurala che problemi come il suo sono molto più ferequenti di quanto non si possa immaginare, sono comunque problemi che una volta inquadrati sono facilmente trattabili.

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